Nude Verità
Sette trittici per dire ciò che troppo a lungo è rimasto nel silenzio delle convenzioni. Ogni opera è un atto di cura, una ferita ricucita con immagini e parole, dove la fotografia non è solo visione, ma denuncia: della violenza invisibile, delle identità ignorate, delle voci non ascoltate. Carta washi, specchi, fili, reti intrecciano la trama di un dolore che non può più restare nell'ombra. Queste immagini non chiedono, impongono di vedere, di ascoltare, di sentire. E tu, sarai pronto a guardare?
Incoraggiata a puntare la macchina fotografica su me stessa per la prima volta, ho scoperto quanto sia potente e difficile confrontarsi con la propria vulnerabilità. Questo processo mi ha insegnato a guardare oltre lo sguardo ipercritico, a mettere in discussione i limiti che mi sono imposta e a riconoscere la forza nell'accettazione di sé. Ma questo lavoro non parla solo di me: è una riflessione collettiva, un atto di ascolto e di condivisione con le donne che hanno trovato il coraggio di raccontare le loro storie.
Donne che hanno subito violenza, che convivono con malattie croniche, che affrontano discriminazioni legate alla loro identità di genere o che lottano per esprimersi in contesti che le relegano al silenzio, come accade all'interno della Chiesa. Le loro voci sono il cuore di questo progetto, intrecciando dolore e resistenza, lotta e rinascita. È un percorso che smantella i ruoli imposti, creando spazio per la loro forza e autenticità.
Questo lavoro celebra la resilienza di queste donne, rompendo il silenzio e aprendo nuove possibilità di espressione e libertà. È un invito a vedere la bellezza di ciò che è stato nascosto o ignorato.
Le opere sono realizzate con una tecnica mista, dove ogni elemento è scelto per veicolare un messaggio preciso. La “nuda verità” si fa tangibile attraverso materiali eterogenei, creando un ponte tra messaggio e mezzo artistico in un’armonia di forma e sostanza. Ogni materiale – cornici, ago e filo, croci, tessuti, gioielli, plastica – è un simbolo che riflette la complessità delle storie narrate, invitando a una riflessione profonda.
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